Tel/Fax: 0552654044 assfiopp@hotmail.com

di Gianfranco Buonfiglio e Antonella Lumachi

 

1 LA RICERCA

1.1 Breve sunto delle caratteristiche della ricerca

Facciamo riferimento alla ricerca nella quale è impegnata la nostra associazione sulle caratteristiche della terapia psicoanalitica con pazienti adolescenti tramite l’utilizzo dell’APQ test, coordinata dal Minotauro, centro di studi psicoanalitici per l’adolescenza di Milano. Questa ricerca è interessante anche perché apre la strada a considerazioni riguardanti la personalità del terapeuta.

Nel seminario del 5 maggio 2015 il dott. Di Lorenzo introduceva

Riassunto presentazione novembre 2014

NOVEMBRE 2014

“La psicoterapia psicoanalitica del paziente adolescente. uno studio con l’adolescent psychotherapy q-set.” Mauro Di Lorenzo, Alfio Maggiolini, Virginia Suigo

PREMESSA

Assodata l’efficacia del trattamento psicoterapico (Wampold et al., 2001).

Nella sintesi recente pubblicata dall’American Psychological Association (2013) i fattori terapeutici sono inizialmente sembrati quelli aspecifici, cioè trasversali ai diversi approcci terapeutici e riconducibili alla relazione terapeuta – paziente (es. l’alleanza terapeutica); solo così infatti era possibile sciogliere il cosiddetto “verdetto di Dodo”: tutti i trattamenti sono efficaci, ma nessuno è più efficace degli altri (Luborsky et al., 1976).

Ciò vale anche per la psicoterapia psicoanalitica e psicodinamica,

Psychodynamic Psychotherapy Research (Levi, Ablon, Kachele, 2011) e

Handbook of Evidence Based Psychodynamic Psychotherapy (Levi, Ablon, 2009).

Poca attenzione al processo terapeutico nel trattamento degli adolescenti (Kadzin, 2004).

Il recente sviluppo dell’Adolescent Psychotherapy Q-Set (APQ; Bychkova, Hillman, Midgley, Schneider, 2011; Bambery, Porcerelli, Ablon, 2007; Calderon, Midgley, Schneider, Target, 2013), rappresenta un passo importante per riavvicinare la ricerca in psicoterapia dell’adolescenza agli sviluppi già osservati nel corrispettivo ambito con il paziente adulto.

OBIETTIVI

L’obiettivo generale della presente ricerca è quello di avviare un dialogo tra la competenza clinica degli psicoterapeuti che afferiscono alla Associazione Fiorentina di Psicoterapia Psicoanalitica (AFPP) e la ricerca empirica, utilizzando un linguaggio il più possibile standardizzato capace di cogliere sia la metodologia di lavoro (atteggiamenti e i comportamenti sia del paziente sia del terapeuta), sia le risposte emotive e non che tale lavoro clinico suscita nel terapeuta stesso.

Da tale obiettivo generale, ci si è soffermati su diversi obiettivi specifici:

• descrivere utilizzando un linguaggio condiviso ed empiricamente valido le caratteristiche prototipiche della psicoterapia psicoanalitica dell’adolescenza così come viene proposta dall’AFPP;

• confrontare la psicoterapia psicoanalitica dell’adolescenza proposta dall’AFPP con altri approcci di psicoterapia dell’adolescenza descritti con il medesimo linguaggio standardizzato.

• indagare le cosiddette “risposte controtransferali mediamente attese” (Westen, Gabbard, 2002) di uno psicoterapeuta nei confronti di un paziente adolescente.

• verificare la possibilità di individuare specifici “stili” nei terapeuti, a livello di tecnica o di pattern controtransferali.

STRUMENTI

• Adolescent Psychotherapy Q-Set (APQ; Bychkova et al., 2011; Calderon et al., 2013) è un vocabolario standardizzato di 100 item scritti in modo chiaro, semplice e privo di riferimenti concettuali o di termini eccessivamente connotati da un punto di vista teorico, che descrivono: azioni ed atteggiamenti del paziente; azioni ed atteggiamenti del terapeuta; interazioni tra paziente e terapeuta.

• Il Countertransfert Therapist Response Questinnaire TRQ (Zittel, Westen, 2003; Betan, Heim, Zittel, Westen, 2005) è un questionario composto da 79 item.

1.2 Risultati

Diapositive

Lo studio

– Campione 1-2-3-4-5

– Common ground 6

– Collaborazione fra clinica e ricerca 7

– Ruolo dello Psychotherapy Q Set 43,( la famiglia PQS 44) 8-9

– Quesiti della ricerca 10

La psicoterapia e lo psicoterapeuta

– Presentazione 11-12-13-14-15-16-17-18

– Il terapeuta e l’alleanza terapeutica 19-20-21-22-23-24-25-26-27

Esposizione dei risultati

– Diapo 28-29-30-31-32-33

La risposta del Terapeuta il TRQ

– Diapo 34-35-36-37-38-39-40-41-42

1.3 PROSPETTIVE

PROGETTO NUOVA RICERCA 2016-2017

Assodata l’efficacia del trattamento psicoterapico (Wampold et al., 2001).

Non è sufficientemente indagata la psicoterapia dell’adolescenza (Kadzin, 2004), anche per difficoltà metodologiche e per la mancanza di strumenti sufficientemente sensibili a rilevare il cambiamento.

L’APQ è già stato utilizzato in una ricerca condotta presso l’Anna Freud Center di Londra per descrivere gli aspetti prototipici di differenti prospettive terapeutiche:

psicoterapia “generale”,

psicoanalisi,

psicoterapia psicodinamica,

terapia cognitivo comportamentale (CBT),

terapia basata sulla mentalizzazione (MBT),

psicoterapia interpersonale (Bychkova et al., 2011)

Nello studio pilota cui abbiamo partecipato, di cui abbiamo detto, abbiamo utilizzato l’Adolescent Psychotherapy Q-Set (APQ) e il Therapist Response Questionnaire (TRQ) per individuare, in un campione di terapeuti esperti in psicoterapia dell’adolescenza (n = 49), gli atteggiamenti e gli stili terapeutici, nonchè le risposte controtransferali prototipiche di fronte al paziente adolescente.

Ad oggi, tuttavia, mancano nel panorama nazionale ed internazionale studi e ricerche che cerchino di valutare come gli allievi in fase di training nelle diverse scuole di psicoterapia pensino al proprio lavoro terapeutico

L’esperienza di crescita, intesa come il diventare più competente e l’avere una comprensione migliore del lavoro terapeutico, sono tra i fattori principali nell’influenzare la crescita e lo sviluppo di un ruolo psicoterapeutico negli allievi in formazione (Orlinsky, Ronnestad, 2005).

OBIETTIVI

La ricerca si concentrerà sulle rappresentazioni del lavoro terapeutico, a livello di tecnica e di vissuti controtransferali, presenti in un campione rappresentativo di terapeuti in formazione, specializzandi in psicoterapia psicoanalitica dell’adolescenza e le confronterà con un campione comparabile di psicoterapeuti esperti in tale ambito clinico

Collaborazione con i gruppi italiani di psicoterapia psicoanalitica dell’adolescenza

Al momento della presentazione del presente progetto di ricerca, hanno mostrato interesse e/o fornito una iniziale adesione al lavoro i seguenti gruppi:

1 1. Fondazione Minotauro, attraverso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia dell’Adolescente e del Giovane Adulto ARPAd (contatto: Dr. Alfio Maggiolini).

2 2. Società Italiana di Psicoanalisi della Relazione, attraverso la Scuola di Psicoterapia con l’adolescente e il giovane (contatto: Dr. Francesco Noseda)

3 3. L’Associazione Fiorentina di Psicoterapia Psicoanalitica, attraverso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica (contatto: Dr.ssa Antonella Lumachi; Dr. Gianfranco Buonfiglio).

È prevista una iniziale ricognizione al fine di ampliare la possibilità di partecipare alla ricerca a tutti i Gruppi afferenti all’AGIPsA interessati agli obiettivi del presente lavoro.

PROCEDURA E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Agli studenti di psicoterapia verrà chiesto di completare online (attraverso la piattaforma SurveyMonkey) in forma anonima una batteria di strumenti composta da:

• Una breve griglia di raccolta di informazioni sul loro percorso professionale (es. anno di corso, esperienze pratiche di tirocinio / lavoro, autori di riferimento, concetti di riferimento).

• L’Adolescent Psychotherapy Q-Set (APQ): i 100 item

• Il Therapist Response Questionnaire: i 79 item di cui si compone questo questionario clinician-report forniscono una descrizione di un’ampia gamma di possibili reazioni controtrasferali

• Il Short Supervisory Relationship Questionnaire: S-SRQ: i 18 item

Il progetto di ricerca si articolerà su diverse fasi, con la seguente stima dei tempi di realizzazione:

Prima fase (Gennaio – Febbraio 2016). Organizzazione dei lavori. Obiettivi: ricognizione dei Gruppi interessati a prendere parte alla ricerca; individuazione di un referente interno a ciascun Gruppo; individuazione del campione di riferimento della ricerca (N pari almeno a 50 psicoterapeuti in formazione).

Seconda fase (Marzo – Maggio 2016). Raccolta dati. Obiettivi: creazione e rifinitura della batteria di strumenti; revisione con i referenti di ciascun gruppo della procedura di raccolta dati online; comunicazione a tutti i partecipanti alla ricerca della modalità di partecipazione allo studio; raccolta dati e monitoraggio costante dall’andamento della partecipazione; eventuali momenti di raccordo con singoli referenti onde risolvere possibili resistenze o difficoltà nella raccolta dati.

Terza fase (Giugno – Luglio 2016). Analisi dei dati e stesura dell’elaborato finale.

Quarta fase (Settembre – Ottobre 2016). Presentazione dei risultati.

RISULTATI

I risultati della presente ricerca potranno costituire il tema di un momento di confronto generale tra i Gruppi afferenti all’AGIPPsA, nonché essere utilizzati dai singoli Gruppi per un approfondimento interno delle rappresentazioni degli psicoterapeuti in formazione, ed infine potranno essere pubblicati in riviste nazionali ed internazionali tra cui le riviste della Society for Psychotherapy Research (“Psychotherapy Research”; “Research in Psychotherapy: Psychopathology, Process and Outcome”

************************************************************************

************************************************************************

2 RIFLESSIONI SU ALCUNI TEMI TEORICI E CLINICI RELATIVI ALLA RICERCA

2.1 Regolazione degli affetti nella relazione terapeutica

2.1.1 Nuove teorie sull’attaccamento: Dyadic system view (Beebe e Lachmann)

DIAPOSITIVE Antonella

2.1.2 Mentalizzazione: Fonagy e Bateman

DIAPOSITIVE Gianfranco

IDEE E RIFLESSIONI PER UN PROSSIMO SEMINARIO

2.2 Controtransfert in una prospettiva diadico-relazionale

Riferimenti nelle teorie psicoanalitiche:

2.2.1 Teorie del Campo psicoanalitico Baranger

2.2.2 Matrice relazionale bi personale nella psicoanalisi relazionale Mitchell e intersoggettiva Atwood e Stolorow

2.2.3 Il concetto di terzo analitico di Ogden

2.3 Alleanza terapeutica

4.3.1 Rotture e riparazioni dell’alleanza terapeutica. Safran e Muran Agentività/Relazionalità

4.3.2 Lingiardi: ricerca sulla qualità della relazione

4.3.3 Bromberg e Schore

– Tolleranza e atteggiamento non giudicante nella relazione

– Integrazione degli aspetti multipli del Sé Scissione/Integrazione

– Comunicazione Implicita,corporea/verbale. Regolazione degli affetti attraverso la comunicazione implicita (cervelli destri). Discussione sul ruolo della elaborazione (working through) esplicita-verbale nel processo terapeutico Ponsi

4.3.4 Mindfulness e psicoanalisi Safran, Graziani

Wim Wenders “Nel corso del tempo” 1975

(Robert) “Per la prima volta mi sento come uno che ha un certo tempo dietro di sé, e questo tempo è la mia storia”

(Bruno) – Non devi raccontarmi la tua storia / (Robert) – Cosa vuoi sapere allora? / (Bruno) – Chi sei / (Robert) – Io sono la mia storia. E via nella notte di Germania, fari nel buio e cuori desolati

Associazione Fiorentina di Psicoterapia Psicoanalitica

 

Via Ricasoli, 7

50122 Firenze

CF 94008010483

P.IVA IT04666800489

 

 

© 2017 Associazione Fiorentina di Psicoterapia Psicoanalitica

<a href="//www.iubenda.com/privacy-policy/8229044" class="iubenda-black iubenda-embed" title="Privacy Policy">Privacy Policy</a><script type="text/javascript">(function (w,d) {var loader = function () {var s = d.createElement("script"), tag = d.getElementsByTagName("script")[0]; s.src = "//cdn.iubenda.com/iubenda.js"; tag.parentNode.insertBefore(s,tag);}; if(w.addEventListener){w.addEventListener("load", loader, false);}else if(w.attachEvent){w.attachEvent("onload", loader);}else{w.onload = loader;}})(window, document);</script>

SEGUICI